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Tramite conto corrente bancario

Puoi sostenere ANAG Novara con una donazione libera o ricorrente. Ogni donazione viene trasformata in un aiuto concreto per i nostri amici gatti.
Il tuo sostegno regolare ci dà inoltre l’autonomia necessaria per intervenire immediatamente in caso di emergenze. 

Puoi fare il bonifico intestato a:

ANAG – ODV NOVARA
Banco BPM

IBAN
IT86 V 05034 10100 0000 0000 0171

CAUSALE
Codice Fiscale Donatore – Erogazione Liberale (l’indicazione del Codice Fiscale nella causale è vincolante per permetterti di avere accesso alle detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi)


Per motivi di privacy, quando effettui un bonifico non abbiamo accesso al tuoi dati di contatto. Ma avremmo il piacere di ringraziarti per la tua generosità. Scrivici a associazione.anag@gmail.com in modo da poter ringraziarti personalmente!

Tramite bollettino postale

c/c postale 15420284

Intestare a
Associazione Novarese Amici del Gatto ODV

Tramite Payal

Puoi effettuare una donazione con Paypal inviando denaro all’indirizzo:
anag-onlus@libero.it

Tramite donazione online

Vuoi diventare socio?

Puoi usare i conti correnti indicati sopra specificando “TESSERAMENTO”. 
La quota di socio ordinario è solo di € 20,00. 
Socio sostenitore € 40,00 
Socio benefattore € 80,00

Queste e molte molte altre cose si possono fare per fare del bene ai nostri amici gatti. 

Con il tuo 5 x 1000

Quest’anno dona il tuo 5×1000 all’Associazione Novarese Amici del Gatto (ANAG-ONLUS).

Cos’è il 5 x 1000?
Non si tratta di una quota in più da versare o da donare, ma di una diversa destinazione di una parte delle imposte che si devono pagare allo stato, ma è importantissima per la nostra sopravvivenza e farai del bene consentendoci di aiutare tanti mici un po’ più sfortunati.
 
Come faccio a donare il 5 x 1000?
Cerca nella dichiarazione (Modello Unico, 730, CUD) lo spazio: “Scelta per la destinazione del 5×1000”. Firma nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Nello spazio “codice fiscale del beneficiario” inserisci il codice fiscale di ANAG: 94007790036.
 
Posso fare di più?
Stampa la foto che trovi in questo post e distribuiscila ai tuoi amici, colleghi, conoscenti e perchè no? … anche al tuo commercialista; ci aiuterai a coinvolgere tante persone cosicché possano donare il loro 5 x 1000 dando un aiuto importante ai nostri amici pelosetti.
 
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Perchè dare il mio 5 x 1000 ad un’associazione per gli animali e non ad una che aiuta le tante persone bisognose?
Perchè aiutando i gatti aiuti “anche gli umani”: per alcune persone, spesso anziane, gli animali sono l’unica compagnia, purtroppo, anche a causa delle difficoltà economiche, non si é più in grado di accudirli e si decide di “abbandonarli” o lasciarli in rifugi causando danni anche alla collettività. Anag cerca di limitare queste situazioni di disagio aiutando con cibo, spese veterinarie, per il bene dei gatti, dei proprietari e di riflesso dell’intera collettività.
Perché adottare un gatto dà gioia a te ed a tutti nostri volontari.
 
Perchè devo dare il mio 5 x 1000 ad una associazione di Novara?
Perché “la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli animali (Gandhi)”. La nostra piccola nazione è Novara e vogliamo che si distingua per la sua grandezza morale migliorando il nostro territorio.
 
Perchè devo dare il mio 5 x 1000 ad ANAG ODV Novara?
Perché siamo sul territorio da più di trent’anni.
Perché potete venire a conoscerci di persona, saremo ben contenti di farvi vedere cosa facciamo in concreto e non a parole o dietro ad una tastiera.
Perché avrete visto i nostri instancabili volontari intenti in catture, assistenza, ai banchetti per la raccolta di fondi.
Perché, perché… Ci sono altri motivi per aiutarci e perché no???!!!
Aiutaci! A te non costa nulla ma per amici mici TU FAI la differenza!

GRAZIE!!! “NOI NON POSSIAMO AIUTARE TUTTI, MA TUTTI SONO IN GRADO DI AIUTARE QUALCUNO”

Detrazioni e Deduzioni

L’art. 83 del Codice del Terzo settore introduce una disciplina unitaria per le detrazioni e deduzioni previste per coloro che effettuano erogazioni liberali a favore degli ETS non commerciali. Per quanto riguarda la detrazione è previsto un risparmio d’imposta pari al 30% dell’erogazione in denaro o in natura effettuata da persone fisiche nei confronti di un ETS, su una donazione massima do 30.000 euro in ciascun periodo d’imposta. La detrazione è elevata al 35% se l’erogazione è rivolta ad una ODV. La deduzione, che va ad abbattere il reddito complessivo del soggetto erogante, è disciplinata dal c.2 dell’art. 83. Si prevede che le erogazioni in denaro o in natura effettuate da persone fisiche, enti e società nei confronti di un ETS sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nei limiti del 10% del reddito dichiarato. In questa nuova disposizione non vi è più il limite di 70.000 euro previsto dal D.L. 35/2005. Le due agevolazioni sono alternative e non cumulabili fra loro né con altre agevolazioni fiscali previste sulle stesse erogazioni, e il Codice specifica inoltre che per usufruire delle agevolazioni relative alle erogazioni in denaro queste devono essere fatte con strumenti diversi dal contante (e quindi tramite banche, uffici postali o altri strumenti di pagamento tracciabili). 

Donazioni in natura

Definite le tipologie di beni in natura da donare per poter usufruire delle detrazioni o deduzioni alle imposte sui redditi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto “Erogazioni liberali in natura a favore degli enti del Terzo settore” del 28 novembre 2019, (Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2020), stabilisce, inoltre, i criteri e le modalità per stabilirne il valore.

Un altro passo avanti nell’attuazione del Codice del Terzo settore che, con l’articolo 83 “Detrazioni e deduzioni per erogazioni liberali” stabilisce le condizioni per cui il valore dei beni portati in donazione può essere detratto o dedotto.

CHI PUO DONARE

Donazioni di persone fisiche, enti e società

A CHI

L’erogazione deve essere a favore di Ets (enti del Terzo settore), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali.

In questa fase transitoria, l’agevolazione riguarda le ODV, le APS e le ONLUS iscritte ai rispetti registri.

PER COSA

Le erogazioni devono essere finalizzate esclusivamente allo svolgimento delle attività statutarie e per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

QUALI SONO I BENEFICI

Si può scegliere se detrarre o dedurre tenendo conto che:

  • la detrazione – ammontare delle spese che possono essere sottratte dalle imposte da pagare –  è fissa, quale che sia il reddito del donante
  • la deduzione – ammontare delle spese che possono essere sottratte prima della determinazione dell’imposta da pagare – agendo sul reddito e per effetto dell’imposizione progressiva vigente, è tanto maggiore quanto maggiore è il reddito del donante: al minimo è pari al 23% (primo scaglione di aliquota) al massimo al 43% (quinto scaglione).

I soggetti che donano con redditi molto bassi, poiché essi non sono soggetti a imposizione fiscale, non beneficiano di conseguenza degli effetti di detrazione-deduzione.

 

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COME CALCOLARE IL VALORE DEL BENE IN NATURA

Il calcolo dell’ammontare della detrazione o deduzione dei beni donati deve essere fatta sulla base del valore normale del bene, semplificando, sul suo valore di mercato.  L’articolo 9 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), infatti, al comma 3, prevede che: “per i beni e i servizi soggetti a disciplina dei prezzi si fa riferimento ai provvedimenti in vigore”.

Nel caso non sia possibile desumere il valore del bene sulla base di criteri oggettivi o nel caso il valore determinato del bene superi i 30mila euro, il donatore dovrà far fare una perizia sul valore del bene (non prima di 90 giorni rispetto alla data in cui avviene il trasferimento).

Se la donazione è di un bene strumentale (un bene oggetto di ammortamento), l’ammontare dell’agevolazione è calcolata in riferimento al residuo valore fiscale alla data della in cui avviene l’erogazione.

Se la donazione è di un servizio o di una materia prima o sussidiaria (le materie prime coincidono con la materia fondamentale di cui si compone un prodotto finito, le materie sussidiarie sono beni secondari che entrano nel processo produttivo), l’ammontare della detrazione o della deduzione è calcolato prendendo in riferimento il minore tra il valore normale e quello determinato applicando le disposizioni dell’articolo 92 del TUIR “secondo il metodo della media ponderata o del “primo entrato primo uscito”.

COME PROCEDERE

La donazione in natura deve essere documentata sia dal donatore sia dal ricevente.

Il donatore deve produrre una dichiarazione in cui descrive analiticamente il bene donato con l’indicazione del valore in natura o della perizia di stima.

Il ricevente deve invece dichiarare l’impegno ad utilizzare i beni per lo svolgimento dell’attività statutaria, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.