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Legambiente, nasce un Ecosportello per gli animali feriti o in difficoltà

di Siliva Morosi

Il servizio online offre oltre mille contatti in tutta Italia, utili per i cittadini che necessitano di informazioni. Antonino Morabito: “Valorizziamo le competenze istituzionali e offriamo un servizio utile ai cittadini”.

Oltre mille contatti in tutta Italia tra Centri di recupero di animali selvatici, Servizi veterinari pubblici, Uffici comunali che si occupano di animali, raggiungibili sempre cin un click.

Nasce “Ecosportello Animali”, un servizio online gratuito (Fruibile anche tramite app) sviluppato da Legambiente per aiutare animali feriti o in difficoltà, domestico come cani o gatti, o selvatico come un falco ferito o un passerotto caduto dal nido.

Con un semplice click, sarà possibile selezionare l’area geografica di interesse e visualizzare i riferimenti telefonici e di posta elettronica di chi ci può aiutare a salvare un animale in difficoltà. L’idea è quella di “valorizzare le competenze istituzionali esistenti nel nostro Paese e offrire un servizio utile ai cittadini. Così, dopo il servizio gratuito, attivo sulla medesima App, per segnalare i reati contro l’ambiente, abbiamo deciso di attivare il nuovo servizio dedicato agli animali feriti o in difficoltà”, spiega Antonino Morabito, Responsabile nazionale Cites, Fauna e Benessere animale. Quando troviamo un animale ferito o in difficoltà, aggiunge, “Il primo aspetto da garantire è sempre la sicurezza, a partire da quella sanitaria, a tutela della salute sua, degli altri animali e delle persone”.

Nello specifico “Ecosportello Animali”, mostra i sei casi più frequenti di intervento spiegando come comportarsi, le procedure da seguire e chi contattare nel caso in cui si trovi un animale selvatico ferito o in difficoltà, in caso di incidente stradale con animali, di cane o gatto ferito in difficoltà, di cane o gatto vagante, di abbandono animali o di maltrattamenti. In tutta Europa è attivo il 112 (in Italia, attualmente, in Friuli Venezia Giulia, Città di Roma, Liguria, Lombardia, Piemonte, Marche, Umbria, Sicilia Orientale, Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano) il numero unico europeo per le emergenze, che invia la chiamata gratuita alla Centrale Unica di Risposta la quale la smista, in base alle esigenze. Per questo, su “Ecosportello Animali” sono ancora presenti anche i numeri di emergenza nazionali 113, 115, 1515, 1530, ecc. che rimarranno validi fino alla completa sostituzione in tutto il territorio nazionale.

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